L’energia 9 nella matrice del destino è un’energia molto particolare.
L’energia del saggio e della saggezza, di colui che sa e dà una profonda connessione con la verità insita nell’universo.
La sua saggezza profonda arriva dalla sua esperienza. Egli infatti quando predica non lo fa in modo astratto ma i suoi discorsi e i suoi concetti sono frutto delle sue esperienze e del suo vissuto. Ciò gli rende facile immedesimarsi nella vita degli altri, nelle loro problematiche, nelle loro vissuto.
Spesso ha avuto una vita densa di avvenimenti e ha dovuto sopportare molte molte prove prima di giungere ad una vera saggezza interna.
I suoi consigli guariscono l’anima e permettono a chi li riceve di giungere ad una illuminazione immediata.
Non ama i posti affollati, le feste, la mondanità.
Preferisce rimanere nell’ombra, la tranquillità, la natura, e la compagnia magari di un buon libro.
Ama studiare, soprattutto le materie scientifiche.
È dotato di pazienza e perseveranza.
Quando va in squilibrio, condanna la materialità del mondo, si ritira in solitudine certo che il mondo non è pronto per la sua conoscenza. E saggezza.
Può giudicare aspramente, rimanere profondamente deluso dalle persone e giungere a ritirarsi dalla vita mondana e dai piaceri materiali.
Un saggio in ombra cova dentro di sé molta amarezza, smetterà di condividere la saggezza che ha accumulato nel tempo, e la sua anima diventerà giorno giorno sempre più arida.
Un saggio ha bisogno di capire che le persone possono anche non essere pronte ad accettare i suoi consigli, che il mondo è spesso materialista e che va bene così. Deve imparare a rispettare se stesso, a ricaricarsi ritagliandosi dei momenti di solitudine, e a non rimanere male se le persone non mostrano apprezzamento per i suoi sforzi e il suo buon cuore.
In poche parole, un saggio deve mitigare la sua tendenza alla fuga e al ritiro, andando incontro agli altri e al mondo con i propri doni e i propri talenti per renderlo un posto migliore.